martedì 28 ottobre 2014

INQUINAMENTO FIUME VOLTURNO

Arrestato Giuseppe Gravante, il patron di Foreste Molisane
E' accusato di sversamento illecito di rifiuti ed estorsione

Questa mattina è stato arrestato Giuseppe Gravante, 75 anni, imprenditore e patron di Foreste Molisane: l' accusa è di aver smaltito rifiuti zootecnici sversandoli nel fiume Volturno, minacciando i propri dipendenti di licenziarli se si fossero opposti.
A denunciare Gravante è stato un ex dipendente “pentito” per aver assecondato il suo capo.
In un primo momento il Corpo forestale aveva attribuito a Gravante anche il marchio Latte Matese, marchio che però ha ceduto nel 1984, dunque prima dell’inizio dei presunti illeciti. A renderlo noto è il procuratore aggiunto di S. Maria Capua Vetere Raffaella Capasso. Gravante da oltre 40 anni è impegnato nel settore zootecnico ed è proprietario di vari allevamenti e di un grande stabilimento nel comune casertano di Gioia Sannitica dove fino al novembre scorso avveniva l’imbottigliamento di latte rivenduto con il marchio Foreste Molisane.
Secondo le indagini, dal 1994 a qualche mese fa Gravante avrebbe costretto i lavoratori a sversare nel Volturno gli escrementi provenienti dal suo allevamento bovino, quasi 3500 capi, che ogni giorno hanno prodotto un inquinamento del fiume pari a quello di una città di 24 mila persone ma anche i reflui delle sale di mungitura e le acque di lavaggio delle stalle contaminate da detergenti ed acidi fortemente tossici mediante un sistema di pompe idrauliche e canalizzazioni. Gli sversamenti avvenivano di sera e di notte per eludere i controlli o nei giorni di pioggia cosicché fosse poco visibile cosa venisse introdotto nel fiume. E secondo la denuncia del dipendente 'pentito' pare che il latte scaduto venisse mischiato a quello in lavorazione e quindi messo in commercio in danno ai consumatori.
AltoMolise.NET

domenica 26 ottobre 2014

PROTEZIONE CIVILE REGIONE ABRUZZO

ALLERTA METEO: MAZZOCCA, NASCE CENTRO FUNZIONALE D'ABRUZZO
UNA APP INNOVATIVA PER LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI

L'Aquila, 24 ott. Per fronteggiare il manifestarsi e l'evolversi dei rischi idrogeologici e idraulici è nato, con decreto del Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, il Centro Funzionale d'Abruzzo, che avrà il compito di elaborare le valutazioni degli effetti al suolo e predisporre gli avvisi di criticità da emanare ai diversi Enti locali. Come spiega Antonio Iovino, neo responsabile del Cfa, "Il Centro funzionale è il fulcro nevralgico, il luogo dove viene 'attivata' la catena decisionale e operativa a tutti i livelli istituzionali della Regione nella fase di dichiarata criticità, consentendo in questo modo di coordinare le azioni tra i vari soggetti coinvolti: il Dipartimento della Protezione civile, le Prefetture, le Province e i singoli Comuni". L'assessore Mario Mazzocca sottolinea come "Il lavoro svolto dalla Protezione Civile regionale - e in particolare dal CFA - ci ha consentito di cogliere un risultato di importanza strategica. In questo modo si affinano i livelli di prevenzione e di reazione offrendo garanzie sempre maggiori agli amministratori locali e alle popolazioni che hanno uno strumento sempre più affidabile con cui orientare il proprio comportamento in caso di calamità naturale. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie che veicoleranno informazioni 'certificate' in modo scientifico, i cittadini potranno essere sempre informati sull'evoluzioni degli eventi meteo idrogeologici previsti e in atto e potranno essere parte attiva del sistema locale di protezione civile". L'Assessore Mazzocca ha anticipato che a breve, al fine di migliorare la fruizione delle informazioni, il CFA - in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila ? renderà operativo uno strumento innovativo finalizzato alla diffusione dell'informazione riguardante il sistema di allertamento: "L'obiettivo è quello di dare un forte impulso alla comunicazione istituzionale, attraverso mezzi, strumenti e metodologie che avvicinino il cittadino alla problematiche della protezione civile per costruire una rete di comunicazione tra i soggetti istituzionali e non. Per questo sarà messa in linea una piattaforma per la diffusione delle allerte che permetterà l'interazione tra enti pubblici e cittadini tramite App per dispositivi mobili e sistemi accessibili via internet". La Regione Abruzzo renderà disponibile tale strumento a tutte le Amministrazioni facenti parte del sistema di allertamento regionale in forma completamente gratuita. (Regflash) US 141024
Nella foto l'assessore Mario Mazzocca

giovedì 23 ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA ARCI NAZIONALE

L’ARCI PESCA FISA nel richiamare  il Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2013-2015 che riconosce al punto 6) “ La Pesca ricreativa e sportiva” ed il successivo Decreto Direttoriale che considera la Pesca sportiva ricreativa fra le azioni da incentivare al fine di contribuire a creare lo sviluppo socio economico del settore in correlazione anche con la pesca professionale, richiamando pure la riforma della PCP e le direttive dei Regolamenti CE , ha chiesto al MIPAAF di dare urgente esecuzione al Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura che prevede per le Associazioni di pesca sportiva la presentazione di progetti sul bando annualità 2014.
Nel precedente bando per l’annualità 2013 furono previsti Contributi per iniziative a sostegno dell’attività ittica nell’ambito del capitolo 7080/3 “ di questo Ministero per un importo di €. 150.000,00 che avrebbero dovuto ripetersi per ulteriori due annualità ( 2014 e 2015)
Considerando i tempi tecnici per l’esecutività del bando e la presentazione di progetti per l’annualità 2014,  l’Arci Pesca Fisa  ha chiesto di avviare con urgenza questo sostegno all’attività ittica pesca sportiva ricreativa che si sta proponendo come vettore di turismo in ambito nazionale ed in grado di interagire con la pesca professionale per lo sviluppo socio economico del territorio anche costiero.
Con il progetto in corso  “ La pesca sportiva nell’economia ittica” finanziato dal MIPAAF per l’annualità 2013 l’ARCI PESCA FISA propone in un segmento socio-economico, mai affrontato a livello nazionale ,un importante indagine conoscitiva sulla pesca sportiva vettore di turismo dalle sorgenti al mare quale rilevante valore per la qualità della vita dei cittadini come attività del tempo libero ed occasione di educazione ambientale che oggi  rappresenta  una rete di relazioni ed organizzazioni internazionali, coerentemente con il carattere dello sport moderno come strumento di coesione con la pesca professionale.
La pesca ricreativa in mare è materia di programmazione e di sviluppo nell’ambito della programmazione nazionale 2013-2015 in quanto coerente pure con gli obiettivi e le norme per uno sforzo di pesca sostenibile, per armonizzare le relazioni con il  turismo al fine di promuovere nuove forme di reddito e di occupazione tramite il raccordo fra la pesca professionale e sportiva in una corretta gestione delle risorse alieutiche prevedibili nei piani di gestione nazionali e locali.
Le conseguenti azioni di ARCI PESCA FISA saranno sempre indirizzate ad affermare il ruolo della pesca sportiva fra le componenti attive del comparto dell’economia ittica e proiettate verso un futuro salvaguardando i pescatori e le attività produttive correlate.
La Direzione Nazionale

mercoledì 22 ottobre 2014

AGONISMO TROTA LAGO

35° Finale Campionati Italiani di pesca alla trota lago a squadre, individuali e cat. speciali 2014 in Umbria
Due giornate di puro divertimento al Lago Clitunno di Casco dell’Acqua – Trevi scenario scelto per la 35° Finale del Campionato Italiano a squadre, individuale e cat. speciale alla trota lago della federazione Arci Pesca Fisa 2014. La Regione Umbria è stata ancora meta ufficiale per riospitare l’evento sportivo dopo il successo dell’edizione di due anni fa.
 Si è conclusa da poche ore ma si respira ancora l’adrenalina che una tale prestigiosa competizione scatena nell’animo dei garisti. Le società umbre, sempre presenti con i suoi migliori componenti grazie alla qualificazione dei scorsi mesi, sono state la A.S.D. Pescatori del Topino di Foligno, l’Umbra cuscinetti della medesima città, la Crazy Fisher di Bastia Umbra e l’Italcasa Maver di Terni. In totale 18 squadre e 60 individuali di tutta la nazione si sono date battaglia per la conquista delle ambite medaglie. Sabato 4 ottobre pomeriggio si è disputata la finale a squadre, invece la domenica mattina la competizione è stata individuale per l’attribuzione del titolo di Campione Italiano.
 Entrambe le gare si sono suddivise in 2 semi-prove con classifica a parte e relativo ripopolamento del pesce nel campo gara. La temperatura mite e l’ottima predisposizione del lago hanno determinato la buona resa della pesca e garantito un ottimo livello di divertimento. Le numerose catture, l’astuzia, l’esperienza, la calma, condita sempre da un pizzico di fortuna, sono stati gli elementi vincenti per entrambe le prove che hanno visto sul podio al 1° posto la Crazy Fisher, a sola mezza penalità di distanza la A.S.D. Pescatori del Topino, che si aggiudica anche la terza posizione.


Il titolo individuale se lo aggiudica Pilloni Claudio della Killer Fish con due penalità e 51 catture; secondo assoluto Bolamperti Giancarlo del Lago Sant’Anna (Pieve Vergonte – VB) con 2 penalità ma 48 catture; medaglia di bronzo per Ervetti Mauro della Dream 3C con 2,5 penalità e 47 trote nel cestino.
Con il discorso del Segretario Nazionale della federazione Arci Pesca Fisa a conclusione di queste due meravigliose giornate di competizione e divertimento:” l’augurio che l’anno prossimo si possano rivivere le stesse emozioni, ringraziando oltre Claudio Vici, Responsabile Nazionale del Settore Trota rilanciato a pieno in tempi record e al Direttore Sportivo Nazionale Iames Magnani, voglio salutare uno per uno gli organizzatori del Comitato di Perugia, uno per tutti l’esplosivo Silvio Antonini, organizzatore ineccepibile ed autentico”.

30° PROCIV ARCI

30° PROCIV ARCI
16 Ottobre 2014 -  Si è svolta a Roma il 2 ottobre presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini della Camera dei Deputati la celebrazione del 30°anniversario della fondazione della PROCIV ARCI  associazione di protezione civile  fondata il 14 aprile 1984.
La riunione è stata l’occasione per ripercorrere 30 anni di storia del volontariato di protezione civile in Italia alla presenza di autorevoli tecnici ed esperti del settore.
Nel dibattito è intervenuto il Presidente Nazionale ARCI PESCA FISA Fabio Venanzi, socio fondatore della PROCIV ARCI,che si è complimentate con il Presidente PROCIV ARCI Fabio Mangani per l’attività svolta ed ha assicurato il suo impegno per  la costruzione di nuovi e solidi rapporti tra le due associazioni.

Il Presidente nazionale della PROCIV Fabio Mangani
premia il Presidente nazionale ARCI PESCA FISA Fabio Venanzi, socio fondatore della PROCIV ARCI

REGIONE ABRUZZO

CONTRATTI DI FIUME: PEPE, ABRUZZO REGIONE CAPOFILA
L'ASSESSORE: PRESTO DELIBERA DI GIUNTA ED OSSERVATORIO (REGFLASH)

Pescara, 21/10/2014. "Un confronto vivo con le amministrazioni locali e gli enti che concorrono alla proposizione ed alla scrittura dei contratti di fiume con l'obiettivo di individuare modalità e procedure su cui definire i nuovi impegni per la riqualificazione ambientale delle nostre aste fluviali". Così l'assessore con delega ai Contratti di fiume, Dino Pepe, ha descritto la prima Assemblea regionale che che si è tenuta, questa mattina, a Pescara, presso l'hotel Esplanade alla presenza di numerosi amministratori locali. "La Giunta D'Alfonso - ha ricordato l'assessore - è stata la prima ad aver istituito una delega dedicata proprio ai contratti di fiume e questo a testimonianza della grande attenzione rivolta dall'Esecutivo a questo importante strumento di programmazione negoziata tra Enti che consentirà di disegnare un percorso condiviso di interventi sui fiumi abruzzesi". Giova ricordare che sono già attive tre esperienze del genere che riguardano il fiume Tordino, il Sagittario e il bacino Tavo-Fino. "Tuttavia, - ha rimarcato l'assessore - manca ancora una reale uniformità nella composizione e nella successione degli interventi che vengono programmate nelle singole in
tese. Per questo, - ha confermato Pepe - nei prossimi giorni sottoporrò all'approvazione della Giunta regionale una proposta di deliberazione che possa fissare le linee guida programmatiche sui Contratti di fiume e possa, al tempo stesso, avviare l'attività di uno specifico ufficio regionale di riferimento oltre ad un osservatorio dedicato". I Contratti di fiume si configurano come strumenti di programmazione negoziata interrelati a processi di pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali. L'aggettivo "strategico" sta ad indicare un percorso di co-pianificazione in cui la metodologia ed il percorso stesso sono condivisi in itinere con tutti gli attori e disegnano percorsi di sviluppo durevole in quanto modulari e calibrati sulle esigenze territoriali in un costante verifica dei programmi con le necessità territoriali. La riqualificazione di bacino è intesa nella sua accezione più ampia e riguarda nella loro interezza anche gli aspetti paesistico-ambientali, secondo quanto stabilito dalla legge nazionale di recepimento della Convenzione Europea del Paesaggio. L'elaborazione di scenari di sviluppo durevole di sottobacino fa riferimento a processi di riqualificazione paesistico-ambientale consapevoli delle matrici fondative del territorio regionale (idrogeologica, geomorfologia, evoluzione degli ecosistemi naturali e antropici, ecc.) e che interpretano opportunamente le "storie locali". Il Contratto di Fiume è quindi la sottoscrizione di un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. Gli elementi che entrano in gioco in questo accordo sono: una comunità (comuni, province, ato, regione, associazioni, imprese, cittadini, ecc.), un territorio (suoli, acque, insediamenti, aria, ecc.) e un insieme di politiche e di progetti a diverse scale/livelli A questa prima Assemblea regionale hanno preso parte, tra gli altri, il coordinatore del tavolo nazionale, il professor Massimo Bastiani, e quello del tavolo regionale, Patrizio Schiazza.L'odierna iniziativa, infine, si inserisce tra gli eventi preparatori al 9° Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà a Venezia i prossimi 18 e 19 novembre. All'incontro erano presenti anche gli assessori all?Ambiente, Mario Mazzocca, ed ai Parchi, Donato Di Matteo, Mario Clerici, direttore generale Ambiente ed Energia della Regione Lombardia, ed Andrea Sisti, presidente del Consiglio nazionale Ordine Agronomi e Forestali.

PROTEZIONE CIVILE ABRUZZO

Avviso di criticità moderata per i giorni 23 e 24 ottobre 2014 e Bollettino di criticità del giorno 22 ottobre 2014.
 
Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che ha emesso l'AVVISO DI CRITICITÀ PROT. N. RA/277582 del 22/10/2014 recante "DALLA PRIMA MATTINA DI DOMANI, 23 OTTOBRE 2014, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, previste condizioni di CRITICITÀ MODERATA (CODICE ARANCIONE) PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO sulle ZONE DI ALLERTA ABRU-A (Bacini Tordino Vomano), ABRU-C (Bacino del Pescara), ABRU-D1 (Bacino Alto del Sangro) e ABRU-D2 (Bacino Basso del Sangro)". Prevista CRITICITA' ORDINARIA (CODICE GIALLO) PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO per le ZONE DI ALLERTA ABRU-B (Bacino dell'Aterno) e ABRU-E (Marsica). E' inoltre in corso l'Avviso di condizioni meteorologiche Avverse N.° 14122 PROT. DPC/RIA/ 53971 DEL 21 OTTOBRE 2014 emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Nel Bollettino di criticità idrogeologica regionale allegato è sintetizzata la valutazione dei possibili effetti al suolo previsti nelle zone di allerta dell'Abruzzo a seguito di fenomeni meteorologici e idrologici. Si invitano i Comuni delle zone di allerta interessate da criticità a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale.

giovedì 16 ottobre 2014

REGIONE ABRUZZO - CFA

Saluto dell’Assessore regionale alla Protezione civile.

Caro amico, cara amica,
Se stai leggendo questa email significa che sei un amministratore locale, un operatore di Protezione civile o un volontario.
All’atto del mio insediamento come Assessore mi sono subito reso conto dell’importanza del prezioso lavoro che svolge il Centro Funzionale d’Abruzzo nell’ambito delle attività di protezione civile.
Probabilmente già saprai di cosa si occupa il Centro Funzionale d’Abruzzo (da ora in avanti, per brevità CFA). Comunque vale la pena ricordarlo: l’attività del CFA è incentrata su una fase previsionale, costituita dalla valutazione degli scenari meteo-idrologici e degli effetti che essi possono determinare sul territorio, e su una fase di monitoraggio e sorveglianza dell’evento in atto, realizzata attraverso la rete in telemisura della Regione Abruzzo, le piattaforme satellitari e la rete radar. L’attività viene svolta anche attraverso l’emissione e la diffusione di Bollettini ed Avvisi di criticità e con la diffusione di avvisi di condizione meteorologiche avverse. Il CFA si occupa, inoltre, della emissione e diffusione di Bollettini di suscettività per il rischio incendi boschivi e fornisce supporto alle amministrazioni comunali per la redazione e l’aggiornamento dei piani comunali di emergenza. L’attività del CFA è oggi pienamente riconosciuta grazie al nulla osta per l’attivazione formale della struttura, rilasciato, in data 10 aprile 2014, dal Capo Dipartimento prefetto Franco Gabrielli.
Siamo di fronte alla Struttura che, di fatto, “allerta” la catena decisionale ed operativa a tutti i livelli istituzionali della Regione nella fase di dichiarata criticità, consentendo in questo modo di coordinare le azioni tra i vari soggetti coinvolti: le diverse Strutture regionali, le Prefetture, le Province, i Comuni e tutti gli enti preposti alle attività di protezione civile.
A ciò si aggiunge un’altra fondamentale funzione: la raccolta e l’accentramento di tutti i dati strumentali e di monitoraggio a scala regionale.
Alla luce dell’importanza dell’attività che ogni giorno viene svolta dal personale del CFA e al fine di condividere con voi l’interesse che fin dall’inizio ho provato nel leggere i report redatti a seguito di un evento meteo-idrologico, ho pensato di dare spazio ad un’idea che era già in fieri, quella di una newsletter, che trovate allegata a questa email, e che verrà aggiornata con periodicità mensile.
Insieme al personale del CFA abbiamo cercato di presentare i dati in modo da evidenziare i fenomeni e le “tendenze” più interessanti, per consentire una lettura equilibrata ed obiettiva, basata su dati di rianalisi e osservazione. La newsletter è interamente auto-prodotta grazie all’impegno del personale del CFA. Siamo chiaramente aperti alle vostre proposte e osservazioni.
Scriveteci. Per noi è davvero importante poter costruire un confronto con tutti voi.
Cordialmente.
Mario Mazzocca  Ass. Regionale Prot. Civile

martedì 14 ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA

Roma 10.10.2014 - L’ARCI PESCA FISA è preoccupata per la notizia dell’imposizione di una licenza di pesca sportiva in mare a pagamento inserita nella prossima Legge finanziaria del Governo che sarà all’ordine del giorno del 15 ottobre p.v.
Evidenzia che l’imposizione della licenza e relativo tributo , proposti nella legge finanziaria, è stata priva di consultazioni con le Associazioni della pesca sportiva e delle attività subacquee. Fra l’altro non si conoscono i criteri , i metodi gestionali ed applicativi del rilascio ed utilizzo della licenza nelle acque territoriali e neppure i reinvestimenti nel settore specifico che già ora contribuisce a generare reddito ed occupazione.
Pure aperta ad un dialogo costruttivo, al Ministro ed al Sottosegretario con delega alla pesca, è stato comunicato quanto disposto dal programma consegnato alla XIII Commissione Agricoltura del Parlamento nella seduta conoscitiva del 23 settembre u.s. a dimostrazione delle problematiche esistenti e delle necessità di rimodernare il settore pesca sportiva e subacquea che può promuovere ulteriore reddito ed occupazione.
Fra l’altro tale programma propone l’esigenza di una Legge quadro sulla pesca sportiva e subacquea nelle acque interne e nel mare richiamando pure gli articolati nelle direttive europee (Politica Comune della Pesca) e relativi regolamenti attuativi. Avanza la richiesta di una sede di concertazione e condivisione con l’istituzione di un nuovo Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura con la partecipazione delle Associazioni di pesca sportiva riconosciute oltre ad un tavolo di lavoro permanente per la pesca ricreativa e subacquea nelle acque interne e nel mare.
Contesta il metodo impositivo seguito ed a tal fine ha chiesto un incontro urgente al MIPAAF con il Ministro On. Maurizio Martina e con il Sottosegretario con delega alla pesca On Giuseppe Castiglione per discutere dell’argomento con spirito di collaborazione ma in difesa delle ragioni della pesca sportiva e delle attività subacquee in mare.
La Direzione nazionale ARCI PESCA FISA
Fabio Venanzi
Domenico Saccà
Michele Cappiello
Lorenzo Diglio
Iames Magnani

ELEZIONI IN PROVINCIA DI CHIETI

Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e candidato del centrosinistra, è il nuovo presidente della Provincia di Chieti. Le elezioni, a cui hanno preso parte solo i sindaci e i consiglieri comunali si sono svolte nella giornata di domenica.
Il neo presidente ha ottenuto oltre il 58% delle preferenze affermandosi nettamente sul candidato di centrodestra Nicola Scaricaciottoli, sindaco di Paglieta. Il nuovo consiglio sarà formato da Antonio Tamburrino, Tommaso Coletti, Giacinto Verna, Paolo Sablone, Antinoro Piscicelli, Enrico Iacobitti e Silvana Priori per il centrosinistra mentre in opposizione per il centrodestra ci saranno Nicola Scaricaciottoli, Daniele D'Amario, Carla Di Biase.
Al Presidente Mario Pupillo e ai Consiglieri eletti, un augurio di buon lavoro e tanta umiltà nell’ascoltare tutti.

giovedì 9 ottobre 2014

REGIONE ABRUZZO. CACCIA E PESCA

INCONTRO IN REGIONE ABRUZZO.
Delegazione ARCI PESCA FISA - Chieti con l'Assessore Dino Pepe.

Chieti - Ieri pomeriggio, mercoledì 08 ottobre 2014, si è tenuto presso gli Uffici della Regione Abruzzo “Politiche Agricole, Caccia e Pesca”  a Pescara in Via Catullo 17,  un incontro cordiale con l’Assessore Dino Pepe.
Tema dell’incontro, le problematiche della pesca sportiva” acque interne” nella Regione Abruzzo.
Si è convenuto dare inizio ad un successivo incontro con le rappresentative delle  Associazioni Ittiche,  riconosciute  a livello nazionale e presenti nella nostra Regione.
Dopo di che, avviare immediatamente i lavori per la modifica della L.R. 44/1985, ormai vetusta e non rispondente più alle esigenze dei pescatori sportivi, da sempre attenti alle problematiche ambientali.
Modello di partenza per la nuova legge, è il testo della Legge Regione Marche n°11 del 03.06.2003, ovviamente rivista ed adeguata alle problematiche del momento e alle nuove discipline sportive.
L’incontro, si è concluso con una raccomandazione di fare presto e in fretta.
Troppi anni  sono andati persi.  
Il Presidente Provinciale
Giuseppe Zappetti

FIUME TRIGNO

ACQUA: FIUME TRIGNO, GIUNTA AUTORIZZA CAPTAZIONE.
PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA  

08 OTT.2014 Proroga dello stato di emergenza e autorizzazione alla captazione di acqua dal fiume Trigno nel Comune di San Giovanni Lipioni (Chieti) per un approvvigionamento idrico potabile di emergenza. Lo ha deciso la Giunta regionale, nella seduta di ieri in cui ha deliberato la proroga dello stato di emergenza idrica nei comprensori dei comuni di Vasto e San Salvo dell'Ato chietino per il perdurare dei disagi e per l'impossibilità di prelevare acqua per soccorso dal fiume Trigno dalla traversa di Pietrafracida nel comune di Lentella (Chieti). La Giunta autorizza l'Ente d'ambito chietino, per la durata necessaria alla classificazione delle acque del fiume e comunque, fino al 31 marzo 2015 , alla captazione di acqua nella misura massima di 200 l/s dal fiume Trigno, nel comune di San Giovanni Lipioni attraverso le opere di presa e di condotta del Consorzio di Bonifica sud di Vasto, da avviare al trattamento ai fini del consumo umano presso l'impianto COASIV di San Salvo. (REGFLASH) K.S. 141008

lunedì 6 ottobre 2014

Marcia della pace San Salvo 04 10 2014


AMBIENTE

A  SCUOLA  DI  MICOLOGIA   PRESSO  IL  RISTORANTE
"IL MULINO DI ROIO".

05.10.2014 Un grande augurio per la bellissima iniziativa  del proprietario Pino, in merito all'attività di portare a conoscenza di tutti, il regno dei funghi, in una simpatica manifestazione presso il Ristorante "Il Mulino di Roio",  lungo il torrente Turcano nel Comune di Roio del Sangro (Ch).


ASSOCIAZIONE E VOLONTARIATO

Undicesima Marcia della Pace.

San Salvo (Chieti) 04 ott.2014 - Marcia della Pace, Undicesima edizione.
Piazza della Pace ha accolto lentamente i partecipanti, poi la partenza. Il corteo ha attraversato le principali strade del centro storico prima di arrivare in piazza San Vitale. Qui, dopo alcuni pezzi eseguiti dalla banda di San Salvo e l'intervento del primo cittadino, i numerosi bambini hanno dato vita al flash mob sulle note del valzer, coordinati dalla scuola di ballo Trendy Dance.
Nel suo saluto il sindaco Tiziana Magnacca ha ringraziato le associazioni partecipanti «che non si sono lasciate imbrigliare in polemiche sterili», le dirigenti scolastiche Anna Orsatti e Anna Paola Sabatini e tutti i partecipanti, tra cui i gruppi di Croce Rossa, Protezione civile e gli Agenti della Vigilanza Ittica-Ambientale dell'ARCI PESCA FISA.