mercoledì 30 novembre 2011

Lieto evento

Fiocco azzuzzo nell'ARCI PESCA FISA- Comitato Provinciale di Chieti.
Cari Pierino e Anna Pina, diamo il benvenuto al vostro piccolo Samuele Francesco, sarà una stella in più nel vostro firmamento.
Sappiamo che è stato difficile, ma la nascita di Vostro figlio vi ripaga della fede, della forza e della volontà che avete avuto.
Congratulazioni per il lieto evento!

martedì 29 novembre 2011

Ambiente

Riduzione del flusso minimo vitale sul fiume Sangro.

Comunicato venerdì 25 novembre 2011 una segnalazione di reato ambientale  alla Polizia Provinciale di Chieti, a seguito di un controllo effettuato da tre Agenti Ittici-Venatori appartenenti all'ARCI PESCA FISA - Chieti, sul fiume Sangro lungo l'abitato del Comune di Villa Santa Maria (Ch).
Come si evince dalle foto, non vi è rilascio di acqua per il tratto di fiume Sangro individuato, in quanto questa è certamente captata tutta a monte.
Il Comitato Provinciale ARCI PESCA FISA di Chieti, augura al Corpo di Polizia Provinciale per quanto di sua competenza, un veloce percorso investigativo.



Il fiume Sangro in località Villa Santa Maria (Ch)


 L'Ufficio di Presidenza.

lunedì 28 novembre 2011

Disastro ambientale.

Le cause sono da ricondurre ad incaute operazioni di svuotamento di un lago artificiale. Sono in pieno svolgimento le indagini sul caso.
C. F.S. Comando Provinciale Catanzaro
Catanzaro, 22 novembre 2011 - Una grave moria di pesci si è verificata in questi giorni nel Lago del Passante, un bacino artificiale delimitato da una diga muraria, ad oltre 1.000 metri sul livello del mare, nella Sila Piccola catanzarese.
Le cause sono da ricondurre alle operazioni di svuotamento del lago previste per effettuare interventi di manutenzione alla base del bacino, nell'ambito del relativo progetto di gestione delle acque.
A scoprire il fenomeno e a condurre le indagini relative sono stati i Forestali del Comando Stazione di Taverna (CZ) che, nei giorni scorsi, avevano constatato anche un aumento della portata del fiume Alli, a valle della diga del Passante, in località Carbonello nel comune di Taverna.
Era scattato pertanto un piano di monitoraggio sia del lago che dell'asta fluviale, al fine di scongiurare rischi di esondazioni e di dissesto idrogeologico.
Nel corso dei controlli i Forestali avevano segnalato al rappresentante della società bresciana di gestione dell'impianto, presente sul posto, i rischi non solo per la pubblica incolumità ma anche per l'equilibrio dell'ecosistema acquatico.
E infatti sono migliaia i pesci sparsi nella melma sia dell'asta fluviale che del lago, morti con ogni probabilità per asfissia conseguente alla riduzione dell'ossigeno per la notevole quantità di sedimenti trasportati e, successivamente, per la mancanza di acqua.
Il Corpo forestale ha informato l'Autorità Giudiziaria competente, cui ha trasmesso gli atti e gli esiti dell'attività svolta, per il riscontro delle ipotesi di reati concernenti il maltrattamento di animali, il danneggiamento ed il deturpamento di bellezze naturali.
Nel mirino degli investigatori sono finite tre persone tutte coinvolte nella gestione delle acque del bacino a fini irrigui o di potabilizzazione.
Oltre agli aspetti penali, la presenza delle migliaia di pesci può avere importanti conseguenze in materia sanitaria e di rifiuti. Sono in corso, a riguardo, accertamenti da parte della Forestale in collaborazione con l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria.
La foto è un esempio di  bacino montano.
Non centra nulla con quanto riportato nella notizia.

UNA GIORNATA CAMPALE.

Mi complimento con i ragazzi del Gruppo di Vigilanza ARCI PESCA FISA - Chieti,  che hanno preso parte al servizio al controllo lungo le sponde dei due maggiori bacini della nostra Provincia di Chieti quali Casoli (lago Sant’Angelo) e Bomba.
L’inizio del servizio di vigilanza, dopo che ci siamo ritrovati sul luogo convenuto, è avvenuto intorno alle ore 8:00 circa sulle sponde del lago Sant’Angelo nel Comune di Casoli ai pendii della Maiella.
A causa dell’intenso gelo notturno (-2° gradi) i pescatori hanno pensato bene di rinviare ogni attività di pesca, snobbando la giornata serena e priva di vento. In  un’altra stagione  in un giorno cosi  bello i pescatori avrebbero fatto certamente a botte per raggiungere i posti  oggi vuoti. Pazienza. Il paesaggio naturale  ci ha ampiamente  ripagato del mancato incontro con i pescatori. Purtroppo uno scempio lo abbiamo registrato con il rinvenimento di rifluiti in prossimità della strada. Immaginiamo che siano stati scaricati dal solito “cretino” che pensa di continuare a farla franca. Prima o poi un errore o una distrazione lo porterà a sottovalutare la sorveglianza,   e allora saranno veramente ca…..voli  amari. Il nostro buon “vecchio saggio” Vittorio, pensa ad una punizione davvero esemplare. Quale? Nudo e scalzo con l’obbligo di bonificare l’intera zona dai rifiuti abbandonati. Una bella punizione, non c'è che dire.
Abbiamo pazienza.
Prima o poi……..il cretino nella rete ci casca per  davvero....................
Lago Sant'Angelo. Casoli (Ch)

Qualcuno ha pensato bene di sostituire le gomme estive con quelle invernali.

 Guardie Ittiche Ambientali ARCI PESCA FISA - Chieti

 Una bella panoramica sul lago Sant'Angelo

 Freddolosi?
 Una bella posa sul lago.......
                                              
 Lago di Bomba (Ch)

 Un controllo rapido  ma efficace.......

 Lago di Bomba (Ch)

 Un ricercatore di funghi che si è perso nel bosco intorno al bacino.
Ci ha chiesto aiuto per tornare all'auto.

La compagna del ricercatore di funghi...
 
 
 Un momento di pausa.............al sole.
 
 
Il Maresciallo Luogotenete Belfiglio

 
Dei signori intenti a prelevare del terreno per il giardino........

I soliti maleducati che abbandonano i rifiuti...

Senza parole......

Un rudero che affiora dal lago di Bomba (Ch)

Senza parole...........

Gli Agenti stilano il rapporto finale.
Una giornata...............campale.

domenica 27 novembre 2011

Congresso Provinciale - Riconfermato il Presidente Zappetti.

Il Comitato Provinciale di Chieti  ha tenuto il 1° Congresso Provinciale dei Soci per il rinnovo delle cariche statutarie .
Le operazioni di voto per il rinnovo delle cariche,  come dettato dall’art. 23 dello Statuto Provinciale  e art. 39 dello Statuto Nazionale, hanno visto riconfermata alla  Presidenza, per il prossimo quadriennio, il Presidente Giuseppe Zappetti, persona apprezzata per il suo instancabile contributo, nonché  per la disponibilità encomiabile.
La cerimonia – che ha avuto luogo sabato 26 novembre 2011 nella Sala Convegni del Ristorante “Tomeo” in San Salvo (Ch),  ha visto la partecipazione di un nutrito numero di soci, di Guardie Particolari Giurate Ittiche-Venatorie, oltre ad alcune autorità civili e rappresentanti di varie Associazioni.
Il Presidente uscente Giuseppe Zappetti, nella sua relazione ha messo in particolare evidenza la grande crescita rappresentativa del Comitato Provinciale di Chieti in ogni luogo e grado.  Una presenza ad oggi  indispensabile sia nel settore di pesca sportiva che quello della Vigilanza Ambientale e della Protezione Civile. Infine ha richiamato tutti i presenti  ad un costante  e vigile impegno sul territorio e tra la gente in questi momenti di difficoltà  che sta attraversando il nostro paese.
Nell’occasione è stata molto gradita la presenza del Presidente Regionale dell’Abruzzo,  sig.  Vincenzo Ammazzalorso, venuto in rappresentanza della Segreteria Nazionale ARCI PESCA FISA, il quale ha esternato ai presenti il proprio personale saluto non disgiunto da quello del Presidente Nazionale ed ha ringraziato per la calorosa ed affettuosa accoglienza ricevuta.


Il Presidente riconfermato  Giuseppe Zappetti.



La Commssione Verifica Poteri



I Delegati convenuti al Congresso.

L'Ufficio di Presidenza.

sabato 26 novembre 2011

"Congresso Provinciale".

Si è tenuto oggi il 1° Congresso Provinciale ARCI PESCA FISA - Comitato Provinciale di Chieti, con il rinnovo e alcune riconferme del Direttico Provinciale.
Auguriamo al rieletto Presidente Giuseppe Zappetti  "buon lavoro", unitamente al nuovo Direttivo  composto dai sigg.  Di RitoVincenzo (Vice Presidente Vicario), Ninni Paolo (Vice Presidente), Ricciardi Antonio (Segretario),  Consiglieri Belfiglio Vittorio, Pessolano Angelo, Di Toro Federico, Lizzi Pierino, Adorante Paolo. ed ai riconfermati Vice Comandanti del Settore Vigilanza Di Rito Vincenzo e Accili Marco  unitamente al Coordinatore di protezione civile Lizzi Pierino.

domenica 20 novembre 2011

BRACCONAGGIO: A CACCIA SENZA PORTO D'ARMI TRA LE CAMPAGNE PISTOIESI, I FORESTALI LO DENUNCIANO

 
L'uomo dovrà rispondere anche dell'utilizzo di mezzi non consentiti come un registratore per emettere richiami di avifauna e della detenzione di specie protette. Un cacciatore è stato sorpreso dalla Forestale mentre esercitava attività venatoria illegale nei propri luoghi di origine, ad Agliana, tra le campagne pistoiesi. L'uomo imbracciava un fucile senza essere munito di porto d'armi e stava utilizzando, per attirare un gran numero di volatili, un registratore che ne diffondeva nell'aria il suono dei richiami. È scattata quindi, da parte degli agenti del Comando Stazione Forestale di Pistoia, la denuncia per esercizio di caccia senza porto d'armi e con l'ausilio di mezzi non consentiti. Ma il responsabile dovrà rispondere anche di detenzione di specie protette di avifauna, infatti in una baracca in località "Carabattole", il luogo preciso dell'operazione, è stata ritrovata una gabbietta con un fringuello dentro.
Sotto sequestro probatorio oltre alla gabbia e all'esemplare sono finiti il fucile e una cinquantina di munizioni, sette storni abbattuti e il registratore.
Per le violazioni commesse la legge prevede la possibilità di arresto fino a 6 mesi e ammende che possono raggiungere complessivamente una cifra pari a 3.300 euro, nonché la sospensione del porto d'armi.
Il responsabile degli illeciti, non avendo precedenti, è stato denunciato a piede libero. Inoltre gli sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro per l'esercizio di caccia in assenza della licenza di porto di fucile, della polizza assicurativa e del tesserino venatorio regionale , e senza aver adempiuto agli oneri del pagamento relativo all'ambito territoriale di caccia e del versamento delle tasse di concessione governativa e regionale. Per quest'ultima ragione, infine, ovvero per il recupero delle tasse evase, l'uomo dovrà corrispondere ulteriori 1.800 euro

BRACCONAGGIO

mercoledì 16 novembre 2011

Mezza tonnellata di selvaggina nelle valigie. Tre cacciatori bloccati all’aeroporto di Perugia

A trasportare gli uccelli due albanesi e un italiano. Continuano le identificazioni


Oltre 500 chilogrammi di selvaggina nelle valige di due albanesi e un italiano. Gli uccelli sono stati cacciati in Albania e trasportati in aereo fino in Italia. In una normale operazione di controllo all’aeroporto di Sant’Egidio, a Perugia, i militari della guardia di Finanza hanno fatto aprire le valigie ai cacciatori ed hanno scoperto mezza tonnellata di selvaggina varia (allodole, quaglie, storni, fringuillidi, verdoni, pispole, ballerine bianche ed altre), «specie queste non cacciabili in Italia – rende noto la Forestale – la cui detenzione è punibile penalmente a prescindere dal luogo di provenienza. Anche l’importazione è bandita per ragioni sanitarie»
I dettagli La selvaggina da penna era nascosta all’interno di vari borsoni in mano ai tre cacciatori (uno di nazionalità italiana e due di nazionalità albanese), il cui controllo ha consentito di scoprire il tentativo di contrabbando della selvaggina, rendendo necessario l’intervento del personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato (il Cites), in quanto si tratta di selvaggina di specie protetta abbattuta in modo illegale.
L’operazione Il sequestro è avvenuto lunedì, ma «sono ancora in corso – rende noto la Guardia Forestale attraverso un comunicato stampa – le operazioni di identificazioni delle specie portate in Italia dopo un attività di caccia di cui sarebbero responsabili i due albanesi e l’italiano che hanno trasportato illegalmente la selvaggina

venerdì 18 novembre 2011

TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO
Martedì 15 novembre 2011 ore 16.00 c/o Provincia di Chieti.
“Polizia Provinciale di Chieti”
 
Eppur qualcosa si muove.
No. Non è un battuta qualche tirata giusto per dire.
Effettivamente qualcosa si è mosso nella Provincia di Chieti. Un piccolo passo ma sempre meglio dello stare immobile.
Martedì  15 novembre presso gli Uffici del Settore 7 della Provincia di Chieti in Piazza Monsignor Venturi n°7, su espressione  del Comandante della Polizia Provinciale dott. Armando Ferrante (che ringrazio veramente di cuore),  coadiuvato dal Vice Comandante Antonello Del Manzo, si è svolta una riunione  “tecnica” alla presenza  delle Associazioni Ittiche, Venatorie e Ambientaliste maggiormente rappresentative sul territorio provinciale.
Dopo i soliti rituali di saluti e conoscenza reciproca tra i vari rappresentanti delle Associazioni presenti, il Comandante dott. Ferrante ha relazionato con dati e cifre le difficoltà al momento delle Istituzioni chiamate in primis a difendere nonché tutelare il territorio tutto della Provincia di Chieti.
Per dirla in breve:  “ risorse non ci sono…….” -  “corsi al momento non…………… ”,  “otto (8) Agenti per un Provincia con 104 Comuni ……….ecc. ecc…...”
Vero, verissimo.             
Dunque cosa fare? Ci arrendiamo pur con l’onore delle armi????
A questo punto le Associazioni (tutte), dopo aver preso atto delle difficoltà prospettate, hanno preso l’impegno di essere presenti ad un successivo tavolo distinto (uno sulla pesca, l’altro sulla caccia) con  l’obbiettivo   di trovare delle  soluzioni  “vere”  affinché il territorio venga tutelato e difeso in futuro.
Appuntamento al prossimo tavolo.
Il Presidente
Giuseppe Zappetti

giovedì 17 novembre 2011

Notizia dell'ultima ora:

Approvazione prima fase del "Regolamento Provinciale per specifici interventi di gestione ittica nelle acque interne provinciali".


Si è tenuta questo pomeriggio alle ore 15:00, la Commisione Consigliare Agricoltura, Caccia e Pesca, presso la Sala riunione sita al 2° piano del Palazzo Provinciale per la valutazione del Regolamento Provinciale presentata dalle maggiori Associazioni Ittiche rappresentative della Provincia di Chieti.
La successiva fase, nonché la più importante, quale l'approvazione da parte del Consiglio Provinciale, avverrà in tempi rapidi come promesso dal Presidente della Commissione dott. Giovanni Staniscia.
Grande la soddisfazione delle Associazioni presenti (tra cui l'ARCI PESCA FISA), che finalmente vedono nel "Tesserino Segna Catture" uno strumento utile ed indispensabile affinché i pescatori poco rispettosi delle regole comuni non commettano più in futuro prelievi di fauna ittica oltre il consentito, secondo quanto dettato della Legge Regionale n°44 del 17 maggio 1985.

lunedì 14 novembre 2011

Vi aspettiamo sabato 26 novembre 2011, dalle ore 17:00, a San Salvo (Ch) al 1° congresso provinciale dell’ ARCI PESCA FISA – Chieti, presso il Ristorante Hotel "Tomeo" in Via Dei Tigli n°1.
"Il nostro territorio, i nostri fiumi vanno difesi. Non lasciare  ad altri che decidono anche per te".
Ordine del giorno:         
1.     Insediamento della “Commissione Verifica Poteri”;
2.     Discussione e successiva approvazione del documento congressuale “IX CONGRESSO NAZIONALE ARCI PESCA F.I.S.A. -  02,  03 e  04 MAR.2011”;
3.     Discussione e successiva approvazione del programma politico ed organizzativo dell’ARCI PESCA FISA sul territorio provinciale;
4.     Elezione del nuovo Consiglio Provinciale;
5.     Elezione del Collegio Provinciale dei Sindaci Revisori dei Conti;
6.     Elezione dei delegati al Congresso Regionale;
7.     Nomina delle Commissioni;
8.     Varie ed eventuali.

martedì 8 novembre 2011

Congresso Provinciale

Buongiorno,
a seguito della richiesta di una data utile alla “Organizzazione del Congresso Provinciale”,  anticipo che in base alle vostre risposte ricevute (98%) la data è quella del 26 novembre 2011.
Il locale del congresso è in San Salvo presso il ristorante “Tomeo”, (già sede della Costituzione del Comitato Provinciale di Chieti due anni or sono) con inizio lavori e dibattito a partire dalle ore 17:00.
Ogni Circolo ha diritto di partecipazione e di voto  oltre al  proprio Presidente legale, un delegato eletto ogni 50 soci.
A seguire, l’Assemblea Generale delle Guardie Giurate con il rinnovo di tutta la struttura organizzativa.
Per notizia, tutti possono partecipare e dopo essersi registrato presso la Commissione Verifica Poteri, prendere la parola. Anche i propri famigliari.
Al termine  ed in considerazione dell’orario, seguirà una cena ad un prezzo molto contenuto.
Seguirà a breve e nel rispetto delle norme congressuali comunicazione scritta.
Un saluto a Voi tutti.
Il Presidente
Giuseppe Zappetti.

domenica 6 novembre 2011

OPERAZIONE RETE


OPERAZIONE RETE TRE COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE ARCI PESCA

Relazione “Operazione Rete TRE” di sabato 29 e 30 ottobre 2011.
                    

                    Si relazione nel merito dell’Operazione di Vigilanza e Prevenzione denominata [Operazione Rete “TRE”] effettuata nei giorni di  sabato 29 e domenica 30 ottobre 2011 per una durata complessiva  di 36 ore,  nei due maggiori bacini della Provincia di Chieti, quali il lago di Bomba sul fiume Sangro e il lago Sant’Angelo (Casoli) sul fiume Aventino.
                     Anche per questa operazione  la base utilizzata ai fini della logistica e dei servizi per l’attività di vigilanza è stato  il “Centro Remiero” situato all’inizio del lago, a seguito di  richiesta  e successiva autorizzazione da parte  del Comune di Bomba (Ch).
In dettaglio l’attività svolta:
-              Agenti Ittici e Venatori partecipanti all’operazione n°14;
-              Pattuglie formate n°04;
-              Automezzi impiegati n°04;
-              N°01 operazione notturna di controllo antibracconaggio “CRAINat”  sui fiumi Rio Verde e Turcano
-              Pescatori controllati  n°32;
-              Processi Verbali di Constatazione redatti n°03;
-              Nel corso dell’Operazione  si è svolta una regolare gara di CARP-FISHING autorizzata dalla Provincia di Chieti con il n°54 del 24/10/2011 a favore della FIPSAS Abruzzo.


                     Per notizia,  i concorrenti iscritti alla manifestazione di sopra, al termine della stessa hanno ripulito l’area occupata prelevando anche i rifiuti lasciati da precedenti pescatori poco incline alla educazione ambientale. PER ARCI PESCA F.I.S.A CHIETI IL PRESIDENTE GIUSEPPE ZAPPETTI-