giovedì 24 marzo 2011

Captazione d'acqua sul fiume Arielli

Il “Consorzio di Bonifica Centro” ha avanzato, alla Regione Abruzzo, una richiesta di concessione per la captazione di 135l/s di acqua sul Fiume Arielli. Considerato che, in alcuni periodi dell’anno, il Fiume Arielli non riesce nemmeno a raggiungere una tale portata d’acqua, è facile dedurre che una captazione di tale entità porterebbe alla scomparsa di questo piccolo corso d’acqua, già tristemente noto per il suo elevato grado di inquinamento. Nel 2009 l’ARSA ha stabilito che le acque del fiume Arielli sono di qualità scadente per tutto il corso, tranne per un breve tratto in prossimità delle sorgenti che “vanta” acque di qualità sufficiente. Pertanto attualmente questo fiume non rispetta gli obbiettivi di qualità stabiliti per tutti i fiumi europei, che sarebbero dovuti rientrare almeno nello stato di sufficiente entro il 2008 e in quello di buono entro il 2015. La drastica riduzione di portata d’acqua prospettata per il fiume Arielli non favorirà sicuramente il rientro nei parametri stabiliti ed è per questo motivo che il Comitato Provinciale ARCI PESCA FISA - CHIETI, venuto a conoscenza del Documento di “diffida e riformulazione di parere in via di autotutela” preparato dal WWF Abruzzo, ha deciso di palesare, tramite una mail indirizzata al WWF Abruzzo, la totale condivisione di quanto riportato sul documento da loro redatto.
Questo il testo della nostra mail:
Il Comitato Provinciale dell’ARCI PESCA FISA – Chieti,
venuto a conoscenza del Progetto denominato:
 “captazione del fiume Arielli per 135 l/s – Richiesta Consorzio di Bonifica Centro -  diffida e richiesta di riformulazione di parere in via di autotutela”
esprime il proprio dissenso rispetto alla richiesta fatta dal Consorzio di Bonifica Centro e, visti i punti riportati nel documento proposto dal WWF Abruzzo in data 11/02/2011,  condivide in pieno l’azione proposta dal WWF Abruzzo, tesa ad impedire l’ennesimo scempio ai danni di un ecosistema già gravemente danneggiato”

lunedì 21 marzo 2011

Attività di formazione Protezione Civile: primo soccorso

Lentella  (Ch) 26 marzo 2011 ore 9:00  presso la biblioteca Comunale.

 
   Nell’ambito del piano formativo di Protezione Civile per l’anno 2011, destinato a tutte le Guardie Particolari Giurate Ittiche-Ambientali, l’Ufficio di Vigilanza del Comitato Provinciale ARCI PESCA F.I.S.A. di Chieti, ha inserito un corso di formazione di Primo Soccorso per le materie di sotto indicate.
Il corso si terrà Sabato 26 Marzo 2011 presso la Biblioteca Comunale. Di seguito il programma e gli orari:

9:00 Introduzione: Che cosa è il primo soccorso? - Scopo del primo soccorso - Compito del soccorritore -  Equipaggiamento.

Parte prima: Soffocamento - Asfissia - Respirazione - Folgorazione - Il polso - Emorragia - Ferite - Shoc - Fratture agli arti - Bruciature e scottature - Perdita di conoscenza - Frattura del cranio - Lesioni alla spina dorsale - Lesioni addominali.

11:00  Pausa caffè.

Parte seconda: Isterismo - Epilessia - Svenimento - Crampi -  Distorsioni e lussazioni - Morsicature di serpenti - Punture d’insetti - Avvelenamento - Intossicazione da gas - Annegamento - Congelamento  - Colpo di sole - Incidenti stradali - Trasporto infermi - Crisi cardiaca - Arresto cardiaco.

        Gli argomenti verranno introdotti dalla Dott.ssa Riccardina Maria GIORGINO Ufficiale Sanitario ASL Lanciano-Vasto-Chieti
In considerazione dell’importanza della materia trattata e della recente iscrizione all’Albo delle Associazioni di Volontariato presso la Regione Abruzzo, si raccomanda a tutti la massima partecipazione e puntualità.

domenica 20 marzo 2011

Auguri di pronta guarigione a Pierino ed alla signora Anna Pina


Quattro mezzi coinvolti e cinque feriti, questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto Venerdì 19 marzo in contrada Sant'Onofrio a Lanciano. Dopo le 20,00 l'autista di un furgoncino, che camminava in direzione di Lanciano, probabilmente a causa asfalto reso viscido dalla pioggia, ha perso il controllo del mezzo ed ha impattato frontalmente l'autovettura guidata dall’ amico, Consigliere Provinciale ed Agente Ittico Ambientale,  Pierino Lizzi, che scendeva verso la Val di Sangro. Nell’incidente, che ha visto coinvolti altri due mezzi, sono rimaste ferite cinque persone. Pierino e la sua signora Anna Pina,  sono rimasti incastrati nell’abitacolo della vettura ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per poterli estrarre e ricoverare con urgenza all'ospedale Renzetti.
In attesa di riaverlo presto operativo, Il comitato Provinciale ARCI PESCA FISA di Chieti, formula i più sentiti auguri di pronta guarigione a Pierino Lizzi e alla signora Anna Pina.

martedì 15 marzo 2011

CARPFISHING A BOMBA

Domenica 6 marzo: una giornata di ordinari controlli

La giornata incominciata a  Salvo Salvo (Ch) presso la Zona Industriale  intorno alle ore 7:00, subito ha fatto registrare un nostro intervento in quanto un albero si è schiantato sulla strada ostruendo seppur parzialmente la viabilità. Gli addetti della manutenzione del Comune unitamente ai Vigili sono prontamente intervenuti per la disposizione di barriere e cartelli vari in modo da segnalare anche ai più sprovveduti l’ostacolo a terra.
Per il resto calma piatta, a parte l’immondizia e oggetti vari rilevato lungo un canale di scolo adiacente l’abitato di San Salvo. 


 Ma non è finita qui.
Alle ore 11:00  al termine del servizio (quello convenzionato  con il Comune di San Salvo), si parte  immediatamente per un controllo lungo il Fiume Treste, in quanto ci è pervenuto informazioni sulla “ grande piena”.
Giunti sul posto abbiamo riscontrato  immediatamente che l’informazione non solo era esatta ma la cosa sorprendente è che non cera più un piccolo ponte di attraversamento che collegava due Contrade poste di fronte.  Una appartenente al Comune di Fresagrandinaria (Ch), l’altra del Comune di San Buono  (Ch).
Sicuramente il fiume Treste ha spazzato tutto nella notte a causa delle abbondante piogge del giorno prima. Il venerdì l’ho attraversato io personalmente.
Quanto si dice che non accade proprio nulla.

Le foto documentano quanto raccontato.
Giuseppe Zappetti

PROGETTO SALVA-ROSPI 2011

I ROSPI: PERCHE’ PROTEGGERLI
- Gli Anfibi in generale rappresentano un tassello fondamentale nel mantenere gli equilibri ecosistemici, ed in particolare i rospi aiutano l'uomo nell'agricoltura in quanto sono voraci predatori di molti insetti dannosi e di lumache;
- fra i Vertebrati, gli Anfibi sono considerabili la classe piů minacciata a livello globale,  con il 32% delle specie che ad oggi risulta a rischio di estinzione, a causa delle trasformazioni indotte dall'uomo sul territorio; la compromissione e la scomparsa sia degli habitat acquatici utilizzati per la riproduzione sia degli ambienti terrestri dove gli Anfibi vivono durante la maggior parte dell'anno, li portano a scomparire;
- i rospi schiacciati dalle auto sono l'emblema del problema legato alle barriere artificiali umane, che frammentano gli habitat e mettono a rischio intere popolazioni animali: la sensibilizzazione a queste problematiche, affrontate dalla "road ecology" dovrebbe portare a progettare le strade con sottopassi o sovrappassi idonei alle specie che le attraversano, come si fa in Svizzera, Olanda, Gran Bretagna, e in Italia già dagli anni ottanta in Lombardia;
- ai rospi e a tutti gli altri anfibi anche la Regione Abruzzo riconosce l'importanza, tutelandoli  con la Legge Regionale n° 50/93 e s.m.i., di tutela della fauna cosiddetta minore.

PROGETTO SALVA-ROSPI 2011

Generalità
Il progetto si propone di individuare le aree di attraversamento in massa delle strade da parte dei rospi durante la migrazione stagionale riproduttiva. Il progetto vuole coinvolgere volontari nel pattugliamento delle aree sensibili, durante i giorni di massimo spostamento dei rospi, con la finalità di “aiutarli” nell’attraversamento delle strade.

Tempi di svolgimento
Dato che è difficile stabilire aprioristicamente quando avviare i pattugliamenti, indicativamente ci si deve rendere disponibili nei giorni piovosi immediatamente successivi alle prime settimane di sole e tempo stabile di fine inverno-inizio primavera, marzo-aprile. Infatti è in questo periodo che i rospi iniziano a dirigersi verso gli stagni dove avverrà la riproduzione.

Modalità di svolgimento
Al fine di ottimizzare le risorse umane, verranno stabiliti dei turni di pattugliamento nelle aree più sensibili, nelle fasce orarie di maggiore densità di traffico, nei giorni piovosi. Il ruolo dei volontari sarà quello di dotarsi di guanti in lattice, tanta acqua e numerosi secchi: i rospi in procinto di attraversare la strada verranno prelevati con i guanti rigorosamente bagnati, al fine di non danneggiarne la cute, posti nel secchio e poi poggiati dall’altro lato della strada.

Finalità
Oltre che alla prioritaria finalità di salvare da quasi sicura morte quanti più rospi possibile, il progetto persegue l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia dei rospi e dei loro habitat. Inoltre altra importante finalità è l’individuazione e la segnalazione dei luoghi di attraversamento di massa dei rospi, da parte dei volontari e di quanti vogliano essere d’aiuto a tal fine, così da poter riorganizzare meglio lo stesso progetto per gli anni successivi.

Luoghi sensibili già individuati
Per questo primo anno di avvio del progetto le risorse umane si concentreranno presso la strada di Contrada Vallone del Lago, nel comune di Castel Frentano, in prossimità dello stagno sul lato destro della strada, discendendo la stessa in direzione Val di Sangro.

Dott. Sante Cericola,
Vice Coordinatore Guardie WWF Nucleo di Chieti – Settore Fluviale

sabato 12 marzo 2011

ARCI PESCA F.I.S.A. - La Carta del pescatore

Pubblicata nel lontano 1980 ma sempre attualissima:

CARTA DEL PESCATORE
- L’acqua è un bene naturale, un patrimonio collettivo, fonte di vita per la flora, la fauna e l’uomo.
- L’acqua deve essere protetta da tutti i pericoli che ne minacciano la limpidezza, il normale decorso, il corretto utilizzo.
- L’acqua deve essere mantenuta pulita ed accessibile a tutti.
- Il pescatore ha il diritto – dovere di impegnarsi attivamente nella tutela dell’ambiente, denunciando ogni turbativa che ne minacci l’equilibrio o ne causi il degrado o il depauperamento.
...- Il pescatore ha il diritto riconosciutogli dalla Costituzione di associarsi liberamente.
- Il pescatore, in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, ha il diritto di svolgere serenamente la propria attività in acque libere e pulite, nel rispetto della natura.
- La legislazione nazionale e regionale deve riconoscere certezza di diritti e di doveri del pescatore.
- Il pescatore ha il diritto, attraverso le associazioni che lo rappresentano , di partecipare alla redazione delle leggi nazionali e regionali sulla pesca ed alla gestione sociale degli ambienti di acqua dolce e marina.
- Il pescatore in possesso di licenza di pesca di tipo B, ha il diritto ad accedere a tutte le acque pubbliche che non siano destinate al ripopolamento, al riposo biologico, o all’acquicoltura per fini produttivi.

Arci Pesca Chieti anche su Facebook

Per un rapporto sempre più vivo e coinvolgente da oggi ci trovate anche su facebook.

Arci Pesca Chieti

martedì 8 marzo 2011

Pesca in mare

Dal 1° maggio 2011, a partire dai 16 anni di età, per poter pescare in mare occorre essere in possesso del permesso di pesca rilasciato dal “Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali” come previsto dal D.M. 6/12/2010.
Ottenerlo è facile: basta collegarsi al sito www.politicheagricole.gov.it, cliccare l’icona con il pescatore e la dicitura “pesca sportiva – permesso gratuito”  e compilare il questionario che viene proposto.  ( Occorre il codice fiscale).
Il rilascio di questo permesso è finalizzato a promuovere la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare.
La comunicazione, anche attraverso l'ausilio delle associazioni di pesca sportiva, prevede di fornire alcune informazioni molto semplici, le generalità, il tipo di pesca praticato, le Regioni in cui si pratica questa attività.L'attestato della avvenuta comunicazione funzionerà da titolo per l'esercizio della pesca.
Chi non avrà fatto la comunicazione, se soggetto a controlli, dovrà svolgere gli adempimenti previsti entro dieci giorni per non incorrere in sanzioni.
Il servizio consente, al pescatore di fornire i propri dati e di produrre l'attestato, alle associazioni di operare per conto di tutti i pescatori che ne fanno richiesta.

Proviamo a spiegare la procedura di registrazione per l'utilizzo del servizio.

Procedura:

Effettuare la registrazione fornendo: nome e cognome del pescatore, email (casella di posta elettronica) a cui inviare la conferma della registrazione, password di identificazione e, per i soli referenti delle associazioni, il nome dell'associazione a cui fanno capo.

Viene presentata una prima pagina in cui inserire le generalità del pescatore, e una seconda per le informazioni specifiche sul tipo di pesca praticata. A conferma della corretta conclusione delle operazioni sarà possibile stampare l'attestato dell'avvenuta comunicazione.

Qualora il pescatore o l'associazione desiderino ristampare l'attestato, sarà sufficiente accedere nuovamente al sito del Ministero, identificarsi e fornire nuovamente le generalità del pescatore interessato.
 Inviateci una mail con i vostri quesiti alla nostra casella di posta elettronica arcipesca.chieti@virgilio.it cercheremo di fornirvi ulteriori delucidazioni.

giovedì 3 marzo 2011

Convenzione ARCI - Comune di San Salvo: comunicato ufficiale del Comune

     
COMUNE DI SAN SALVO











Al fine di prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, il Comune di San Salvo ha sottoscritto una convenzione con l’ARCI PESCA F.I.S.A. - Federazione Italiana Sport e Ambiente che svolgerà, in collaborazione con gli agenti delle Polizia Locale, attività di vigilanza e controllo sul territorio comunale.
Lo hanno annunciato, in conferenza stampa, il sindaco Gabriele Marchese, l’assessore all’ambiente Nicola Sannino e il presidente della Commissione Ambiente Costantino Santini.
“Grazie all’opera di volontari adeguatamente preparati, si effettuerà un’azione di controllo del territorio e di sensibilizzazione dei cittadini alla tutela e al rispetto dell’ambiente che andrà a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. L’iniziativa va a completare l’attuazione del progetto di raccolta differenziata che grazie all’adozione del nuovo sistema porta a porta, supportata da un corposo programma di educazione ambientale, ci ha permesso di ottenere importanti risultati come una percentuale di differenziata pari a oltre il 50% e una città visibilmente più pulita – ha spiegato il sindaco Marchese – Grazie al lavoro delle guardie volontarie giurate, puntiamo ad eliminare il fenomeno dell’abbandono che persiste nelle zone periferiche della città e che riguarda soprattutto i rifiuti ingombranti materiali inerti, edili. A tal proposito ricordiamo che è possibile conferire questa tipologia di rifiuti presso l’eco-centro in via Nuova Circonvallazione, dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle 18:00. Rinnoviamo l’invito – ha concluso Marchese – alla collaborazione e all’impegno per il corretto svolgimento della raccolta differenziata che rappresenta un fattore fortemente determinante per lo sviluppo sostenibile della città”.
Le guardie volontarie svolgeranno a titolo gratuito il servizio di vigilanza ambientale e avranno prevalentemente la funzione di informare il cittadino e sensibilizzarlo al rispetto del bene pubblico, ma potranno anche effettuare multe e sequestri al fine di preservare il territorio comunale da comportamenti illeciti e dannosi per l’ecosistema, per il decoro e per il paesaggio.
“Siamo certi che una qualificata attività di segnalazione delle problematiche riscontrate sul territorio da parte delle guardie giurate, agevolerà e migliorerà le funzioni di prevenzione e controllo svolte dalla polizia locale e ci permetterà di rimuovere il fenomeno delle micro-discariche sulle strade comunali che rappresenta il problema residuo nell’ambito di un sistema che ci sta dando grandi soddisfazioni e che a breve ci porterà al risultato del 65% di raccolta differenziata” – ha spiegato l’assessore Sannino.