giovedì 27 gennaio 2011

Prolungamento del divieto di pesca sul Fiume Verde

Da una attenta lettura della “Proposta di Calendario Ittico per la stagione 2011” si evidenzia che Il fiume Verde di Rosello e Borrello, a partire da marzo 2011, non sarà più tutelato tra le “acque soggette a divieto di pesca: zone di ripopolamento, frega e protezione.”
             Tutto ciò è in netto contrasto con quanto ampiamente illustrato nel Seminario Formativo  per la Conservazione e Protezione del Gambero di fiume “Progetto CRAInat” del giorno 18 novembre 2010 a Borrello (Ch) presso la sala Congressi Riserva Naturale “Cascate Rio Verde”.
             La Provincia di Chieti, l’ARCI PESCA FISA - CHIETI, i pescatori convenuti,  l’Amministrazione locale e il Consorzio  Mario Negri Sud, al termine dei lavori si sono fatti carichi di diffondere sul territorio un quadro di conoscenze e competenze sulla specie, sull’habitat di riferimento, sulle tecniche e sulle criticità di conservazione.
            Con la riapertura alla pesca sul fiume Verde, verrebbe meno tutto il lavoro e lo studio fin qui svolto su questa particolare specie nonché il vero obiettivo  dell’incremento delle popolazioni di gambero autoctono.      
             Per quanto sopra esposto l’ARCI PESCA FISA - Comitato Provinciale di Chieti, propone di mantenere il divieto di pesca sul fiume Verde, almeno per quest’anno, in attesa di un regolamento che tuteli la gestione della pesca sportiva e della necessità di attivare una maggiore vigilanza nelle zone dove insiste la sperimentazione  Life sul Gambero di fiume.

martedì 25 gennaio 2011

CONVEGNO WWF ITALIA - “FIUMI D’ITALIA - dal dissesto idrogeologico alla gestione responsabile dei bacini idrografici”

“FIUMI D’ITALIA - dal dissesto idrogeologico alla gestione responsabile dei bacini idrografici”

CONVEGNO WWF ITALIA
GIOVEDI 27 GENNAIO, ROMA

Come stanno i fiumi italiani? Quali sono quelli gestiti meglio e quali peggio? Cosa si può fare per ridurre il rischio idraulico? Cosa manca per  gestirli correttamente?

A queste domande risponderanno gli esperti convocati dal WWF Italia al convegno del prossimo 27gennaio a Roma “FIUMI D’ITALIA - dal dissesto idrogeologico alla gestione responsabile dei bacini idrografici”.

Al convegno verrà presentato il dossier "Fiumi d'Italia" con i risultati del censimento LIBERAFIUMI effettuato a maggio 2010 da oltre 600 volontari WWF.
Dal censimento è emersa una situazione allarmante: i nostri fiumi soffrono per il diffuso dissesto idrogeologico, per i continui interventi di canalizzazione e artificializzazione degli alvei, per l’urbanizzazione delle aree naturali di esondazione, per la non buona qualità delle acque e per la progressiva e drammatica perdita di biodiversità, testimoniata dall’elevato numero di specie di pesci in pericolo di estinzione.


E’ indispensabile e urgente un impegno più deciso di tutte le istituzioni per garantire e/o raggiungere il “buono stato ecologico” degli ecosistemi d’acqua dolce entro il 2015, come previsto dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE e per questo verranno illustrate una serie di proposte per la riqualificazione fluviale anche attraverso la collaborazione tra ambientalisti e pescatori, accordi e contratti di fiume. Alle 12.30 è prevista la firma dell’accordo “UN PATTO PER I NOSTRI FIUMI” tra WWF Italia e Spinning Club Italia.
Inoltre verranno illustrati i dati completi del censimento con  approfondimenti su Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia con esempi di rinaturazione e valorizzazione fluviale già in atto e i dati aggiornati sulla situazione dei pesci di acqua dolce.


Il convegno si terra giovedì 27 gennaio dalle ore 9.30 - 17.00 a Palazzo Valentini,  Sala Monsignor Di Liegro, Provincia di Roma, Via IV Novembre 119/a .
Il convegno ha il patrocinio della Provincia di Roma.

domenica 23 gennaio 2011

QUESTIONARI PER LA PESCA IN MARE: PRECISAZIONI.

A precisazione di alcune false notizie che stanno circolando nei negozi di pesca e nell'ambiente dei pescatori in mare, relativamente al censimento obbligatorio per tutti coloro che vogliono pescare, sotto qualsiasi forma, in acque marittime, si chiarisce quanto segue:

1) il Decreto non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed avrà validità esclusivamente a partire dalla data di pubblicazione. La data del 6 dicembre, erroneamente citata su alcuni organi di stampa come quella di pubblicazione del Decreto, non è invece altro che quella della Conferenza stampa del Ministro Galan di presentazione del Decreto stesso;

2) i 90 giorni previsti dal Decreto, entro i quali sarà necessario mettersi in regola con la compilazione del questionario, partiranno quindi non dal 6 dicembre, come citato, ma dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale non ancora avvenuta e che, a grandi linee, si prevede possa avvenire entro la prima metà di febbraio;

3) il competente Ministero non ha ancora deciso le modalità ed i destinatari di consegna del suddetto questionario. La FIPSAS ed altre Associazioni di pescatori si sono proposte per coadiuvare le Capitanerie di Porto nella raccolta e nell'inserimento dei suddetti questionari nel data base del Ministero, ma ad oggi il Ministero stesso non ci ha ancora comunicato se e come intende servirsi delle nostre strutture;

4) il data base per la raccolta dei dati non è stato ancora messo a punto dal Ministero per cui una odierna raccolta dei questionari è quanto meno prematura ed intempestiva.

Sarà nostra cura informarvi su eventuali novità.
 
ARCI PESCA FISA – Comitato Provinciale Chieti

lunedì 17 gennaio 2011

Giochi di guerra!!!



Domenica 16 gennaio 2011, su richiesta inoltrata dal Comune di Lentella (Ch) a questo Comitato Provinciale di Chieti,  “Settore Vigilanza - Protezione Civile”, 12 nostri agenti ittici/ambientali hanno prestato il loro servizio di Vigilanza per garantire che una manifestazione di guerra simulata si svolgesse nella più assoluta tranquillità. Dalle 07.00 della mattina fino alle 16.00 del pomeriggio, i nostri agenti hanno sorvegliato tutte le possibili zone di accesso al campo gara evitando l’ingresso a persone estranee alla manifestazione. Abbiamo assistito ad una gara di guerra "simulata" alla quale hanno preso parte 8 squadre, ognuna composta da 10 elementi armati di tutto punto. Un autentico gioco di ruolo, fatto di attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche, con repliche fedelissime di armi da fuoco. La conquista di tutti gli obbiettivi prefissati ha messo fine alle battaglie tra le varie fazioni che sono state premiate con targhe ricordo e trofei. Grazie alla correttezza ed al fair play dei partecipanti la giornata non ha fatto registrare nessuno incidente. Un encomio ai nostri Agenti che ancora una volta hanno dimostrato tutta la loro disponibilità e, la capacità di affrontare con stile ed efficacia qualsiasi situazione.

sabato 15 gennaio 2011

15 gennaio 2011 - raccolta di campioni bioptici di trota per la caratterizzazione genetica.

Oggi abbiamo collaborato con la Dottoressa Federica Piccoli, del Consorzio Mario Negri Sud, impegnata nella mappatura genetica delle trote della provincia di Chieti.
La squadra Arci Pesca Chieti è stata presente con alcuni dei suoi migliori agenti.

Dopo il rituale caffè al bar di Lama dei Peligni ci siamo spostati in località Ponte di Ferro.
Con una ardita manovra Biagio ha traghettato il fuori strada sulla sponda utile.

 


 


 

Un occhiata al fiume, si indossano i waders e Federica è già pronta per entrare in acqua, seguita da Biagio, Salvatore e Carmine.

 


 

L'interesse è sempre maggiore, basta vedere come umentano gli spettatori
 

 Il lavoro continua senza sosta e, quando le speranze erano perse, finalmente le prime catture
 


 

 Viene recuperata anche una bella trota di 38cm. uccisa da un cormorano.
 

 Finita la miscela dell'elettrostorditore, si può tornare a riva accolti dall'interesse dei presenti.

 


Rapidamente, per non stressare le trote, la raccolta dei dati
 


 


A valle del ponte di ferro catturate 3 trote, 1 cavedano ed un barbo non male.
Adesso un rapido tentativo a monte del ponte e poi si cambia zona.
  
 


Questa foto mi piace proprio!!!!!

Dopo aver catturato altri 2 cavedani ed una ulteriore trotella decidiamo di spostarci a Taranta Peligna. L'ingresso per le acque vive è interdetto causa lavori, ci spostiamo a monte della centrale. L'acqua è troppo alta ma sotto un masso noto uno splendido esemplare che se ne stà tranquillo a ninfare insieme ad un'altra trota più piccola, mostro le trote a Federica che decide di provare a catturarle.

 


 

La mia ittiologa preferita fà paura, non solo cattura lo splendido esemplare che avevamo visto, 48 cm. per 2.450gr., ma riesce, in 30 metri di fiume a catturare anche altri 2 esemplari che superano il mezzo chilo ed una bellissima trotella di 11 cm.